Il progetto SPROUT – Same PROfiles for Unique Training in ECEC service, ha l’obiettivo di definire il profilo professionale degli educatori nei servizi della prima infanzia ECEC in ambito europeo.
Finanziato dalla UE nell’ambito delle iniziative del Programma europeo ERASMUS +, il progetto, sviluppato in partenariato con la Fondazione Demarchi della Provincia di Trento, ENAIP Nazionale Impresa Sociale (Roma) Baby Erasmus (Spagna) e Sweducare (Svezia), intende contribuire allo sviluppo professionale di coloro che lavorano nell’educazione all’infanzia, innovando ed accrescendo la qualità della formazione iniziale e continua attraverso l’uso del linguaggio EQF e la sperimentazione di linee guida ed attività formative.
La Commissione Europea, già dal 2010, ha fatto dell’educazione pre-primaria un asset per la cooperazione tra gli Stati membri, in particolare per promuovere un accesso equo e generalizzato e per rafforzare la qualità dei corsi e il sostegno agli insegnanti. In Europa i servizi educativi per la prima infanzia hanno caratteristiche piuttosto diverse, certamente legate alle differenti culture pedagogiche e politiche di welfare nazionali. Pur nel rispetto di queste specificità, in una prospettiva di mobilità europea, l’obiettivo del progetto è far emergere tratti comuni ed esperienze di eccellenza, standard di qualità e potenziale evolutivo, per tracciare e proporre un profilo professionale in linea con il quadro delle qualifiche europee.
Ritengo comunque che per poter garantire continuità reale alle bambine e ai bambini il profilo professionale dovrebbe essere unico, non dovrebbe esistere una formazione per lo 0-3 e una per il 3-6. Nella scuola che coordino la sezione Ponte che è arrivata ne 2001 ha dato un grosso input al miglioramento della continuità e ha contribuito a rafforzare la riflessione sulla cura
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